Quant'eravamo dannatamente belli.
Mio Dio.
Le nostre storie i nostri sogni i nostri week-end la nostra vita.
La gente parlava di noi e a noi non importava nulla.
Li lasciavamo parlare e anzi, ridevamo di tutti.
Dove sono finite le nostre storie, le nostre domeniche?
Quant'erano dannatamente belli quei tempi.
Ed eravamo belli noi.
Ed ora ci si arrampica sugli specchi
e io mi ritrovo a fare lunghe chiacchierate con quegli scheletri nell'armadio che sembrano fatti di carne più che di ossa.
A F. che l'ho amata tantissimo.
A G. che siamo cambiate insieme ed ora ognuno per sè.
Ad A. che siamo tutt'ora complementari nonostante a volte mi chieda se sia vivo.
Ed ora mi domandano come faccio ad avere solo amicizie a distanza.
Una volta rispondo, oh si, una volta avevo una vita, avevo un sorriso e avevo le mie domeniche felici.
In una città che non mi appartiene più nell'ultimo anno quella rosa ha estirpato le sue radici.
E' pronta per andare, ora.
E specchiarsi nella lapide d'una vita che continua a pulsare persino da morta.
1 commento:
Questo è bellissimo.
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